Winter sea stories
alla scoperta di vasto ed ortona tra patrimoni archeologici e un piatto di pesce fresco
“Il mare è come la musica: contiene e suscita tutti i sogni dell’anima.” (Carl Gustav Jung)
Il lungomare solitario, qualche barca rimasta nel litorale, i gabbiani in cerca di cibo e quel magnifico silenzio che ti rende tutt’uno con la natura. Inizia così la quinta tappa del nostro viaggio Delicius alla scoperta di Ortona e Vasto.
Quando arrivate a Vasto verrete accolti da una città dalla doppia personalità, una antica e nobile, l’altra moderna e vivace unite dal golfo d’oro dalla sabbia chiara e mare cristallino a forma di mezzaluna.
Vasto è raggiungere piazza Rossetti, nel centro storico della città e farsi accogliere dall’imponente e maestoso castello aragonese con i resti del fossato che un tempo lo proteggevano; è visitare la torre di Vasto e il palazzo d’Avalos fino a raggiungere la loggia Ambling. Qui sarete accolti da una vista favolosa che con la sua posizione domina tutta la baia sotto e da cui se siete fortunati e c’è il cielo limpido riuscirete a vedere le Isole Tremiti e il Gargano. I momenti migliori per godersi questo panorama sono all’alba, per i più mattinieri, e al tramonto per i più romantici. La posizione e il calar della sera rendono magica la vista di cui si può godere. Bastano pochi istanti immersi nel panorama per sentirsi avvolti in un’aura di pura magia. La loggia è il luogo ideale dove scattare una foto ricordo assomiglia ad una cartolina.
Per un aperitivo veloce lasciatevi corteggiare dall’atmosfera romantica che le luci e localini tipici creano attorno a voi.
Se siete alla ricerca di una cena indimenticabile, dove godere di un’atmosfera incantata tra un buon bicchiere di vino, dell’ottimo pesce fresco e la dolce melodia delle onde, vi consigliamo il Trabocco Trimalcione.
La seconda tappa del nostro viaggio alla scoperta dell’Abruzzo è Ortona, rinomata città per i numerosi tesori architettonici. Ortona è visitare il Castello Aragonese e dalla sua posizione a strapiombo sul mare esplorare il paesaggio di Ortona che lo circonda; è visitare la Cattedrale costruita sui resti di un antico tempio romano e dedicata a San Tommaso e ammirare le reliquie del santo e la statua gotica della Pietà.
Ortona è, per gli amanti della storia, visitare il museo Capitolare e lasciarsi stupire dalla raccolta di testimonianze del periodo romano e paleocristiano e dai suoi reperti scampati ai bombardamenti durante la Seconda guerra mondiale.
Per pranzo vi consigliamo di raggiungere il centro storico e di pranzare presso il ristorante Vico Bonelli che con il suo locale dalla volta antica con mattoni a vista e con i suoi piatti tipici tradizionali, saprà deliziarvi.
La passeggiata riprende dalla piazza principale della città dove potrete ammirare alcuni dei più importanti palazzi tra cui palazzo Mancini del XVI secolo, il tardorinascimentale palazzo Farnese che ospita la biblioteca comunale e la pinacoteca Cascella, sede di molte delle opere di Michele Cascella.
Una camminata lungo il Belvedere Francesco Paolo Tosti è quello che poi ci vuole per concludere la visita, rilassarsi e godere del tramonto in riva al mare.
Per cena ricordatevi di provare il brodetto, una zuppa di pesce con molteplici varietà di pescato da trattoria da Mario.
Termina così anche questa tappa alla scoperta dei mari più belli d’inverno. Vi aspettiamo al prossimo viaggio Delicius nella terra dello gnocco fritto e dei cappelletti!
Per ulteriori informazioni circa la città e gli eventi in programma consultate il sito del comune di Vasto e quello del comune di Ortona. Per scoprire tutte le bellezze dell’Abruzzo visitate il sito regionale del Turismo.
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