Sere FAI d’Estate al Giardino della Kolymbethra con Delicius

Lasciatevi trasportare da un’atmosfera speciale, dove il rosso tramonto si nasconde tra i rami degli ulivi e un profumo agrumato rilasserà i vostri sensi.

Le Sere FAI d’Estate Serali al Giardino della Kolymbethra sono iniziate. Nella ricca e variegata proposta della serata, tra visite speciali, laboratori per bambini e musica dal vivo, l’aperitivo proposto, nell’atmosfera suggestiva del tramonto sulla Valle dei Templi, sarà condito per l’occasione con i prodotti Delicius, presente nelle serate del  30 – 31 luglio e 1 agosto, per accompagnarvi in questa magica esperienza, che rappresenta unoccasione di puro contatto con la terra della Sicilia, a cui la nostra azienda è molto legata e in onore della quale abbiamo lanciato recentemente un nuovo prodotto. 

Gli ospiti avranno modo di degustare i Filetti di Alici del Canale di Sicilia, accomodati su covoni di paglia sparsi tra gli antichi agrumeti e imponenti ulivi, con lo sguardo rivolto verso il Tempio dei Dioscuri, accompagnati da una piacevole musica di sottofondo.

L’orario di inizio della serata è alle 18:30. L’ingresso è a pagamento, consigliata la prenotazione ma possibile accedere anche in loco senza.

  • 14 euro (con inclusa escursione all’Ipogeo e Porta Quinta) 
  • 7 euro visita libera.
  • 10 euro visita guidata al giardino (non è inclusa l’escursione all’Ipogeo)

Si rimanda al sito per maggiori informazioni

LA STORIA DEL GIARDINO

Le origini del Giardino risalgono all’epoca in cui i Greci colonizzarono la Sicilia (500 a.C.) e la sua storia è legata allo sviluppo dell’antica città di Akragas che sorgeva sulla piana della rupe Atenea. Diodoro Siculo narra che nel 480 a.C., grazie all’arrivo di un ingente bottino di guerra dovuto alla vittoria di Akragas sui Cartaginesi nella battaglia di Imera, il tiranno Terone affidò all’architetto Feace il compito di progettare un sistema idraulico per approvvigionare la città. Il nuovo sistema idrico si concludeva in un grande bacino artificiale, dal greco colimbetra o piscina, attorno a cui si è sviluppato il Giardino.

UN PARADISO TERRESTRE

Situato tra il Tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, il Giardino si sviluppa per cinque ettari all’interno della Valle dei Templi tra pareti di tufo che ne costituiscono il perimetro naturale. Gli agrumi costituiscono la quasi totalità delle piante coltivate: tra le diverse varietà di aranci, limoni, mandarini, mandaranci, cedri, pompelmi, limoncelli, bergamotti e chinotti, si possono ammirare alcune antichissime specie non più coltivate al giorno d’oggi. Il paesaggio agrario e naturale è inoltre caratterizzato dalla presenza di ulivi, mandorli, pistacchi, cotogni, melograni, kaki, banani, fichi, susini, meli, peri e fichidindia, con lembi intatti di macchia mediterranea lungo le pareti più scoscese.

L’IMPEGNO DEL FAI

La Regione Siciliana ha affidato al FAI il compito di curare il Giardino della Kolymbethra per un periodo di venticinque anni. In occasione della sua apertura al pubblico, avvenuta nel 2001, la Fondazione si è occupata di ripristinare l’originario incanto del luogo. La reintroduzione delle antiche colture ha permesso così di rimettere in uso questo antico paesaggio agricolo, diventato un’oasi di ombra e di silenzio aperta a tutti i visitatori della Valle dei Templi: un vero e proprio Eden in terra di Sicilia.