Siamo abituati a pensare al Mar Cantabrico come a quel tratto di Oceano Atlantico che tradizionalmente va da Cabo Ortegal in Galizia, fino alla foce del fiume Adour in Francia; quello che in pochi sanno è che quegli 800 km di costa custodiscono una storia industriale incredibile, fatta di intraprendenza, coraggio e industriosità tutta italiana che ancora sopravvive dopo oltre 100 anni. In questo numero raccontiamo infatti la storia, sconosciuta ai più, di quei salatori italiani che a fine ‘800 hanno creato il mito dell’acciuga del Cantabrico e di come oggi quella lungimiranza imprenditoriale riviva negli archivi storici custoditi dalla Cofradía de la Anchoa de Cantabria.

Racconteremo di come si consumano le acciughe nel Cantabrico e delle piccole differenze che nel tempo si sono stratificate nel modo di produrre e interpretare le alici in Spagna.

Parleremo di come questo settore, dalla pesca alla trasformazione, abbia ben presente i rischi legati al sovrasfruttamento delle risorse e di come il tema della plastica negli Oceani sia al centro della riflessione generale. E poi ancora appunti di viaggio, paesaggi incontaminati e persone autentiche incontrate in questo percorso. Insomma un numero che promette di sorprendere chi legge, inaspettato come quei prati verdi e rigogliosi che mai più ci attendevamo fronte oceano.

Le acciughe del Cantabrico in Italia
rappresentano il 10% del totale,
con un trend di crescita a doppia cifra.

Le alici del Cantabrico non solo vantano una tradizionale rinomanza gastronomica, celebrata in tutto il mondo, ma rivestono un ruolo economicamente importante nel mercato delle acciughe in conserva.

In ambito italiano, le vendite complessive a valore delle alici provenienti dalle zone di pesca a nord della Spagna superano il 10% del totale e raggiungono quasi 11 milioni di euro annui nel perimetro della Moderna Distribuzione italiana, con prezzi unitari sensibilmente più elevati della media. La premiumness delle alici, con provenienza vocata, come anche Canale di Sicilia e Mar Adriatico, trova al momento la sua massima espressione in quelle del Mar Cantabrico che nel 2022 segnano un trend di crescita del +8,7% rispetto alla flessione del totale mercato al -4%. Nei primi 3 mesi del 2023 il segmento Alici del Mar Cantabrico continua a crescere a valore del +13,2% rispetto al +3,4% del totale mercato Alici (NielsenIQ Retail Measurement, aprile 2023).

Delicius, vero brand specialista nella categoria delle alici sottolio, in questo segmento intensamente premium mantiene anche nel 2023 un trend di crescita delle proprie vendite che supera il +45%, contribuendo quindi alla forte espansione del mercato stesso delle “Cantabriche”.

Alici particolarmente gustose ed apprezzate, ma anche sempre più significativamente diffuse sugli scaffali dei punti vendita, dove il numero medio di referenze (per lo più in confezioni entro i 100g di peso netto) è aumentato di ben il 5% in un anno. Una provenienza che merita tutta la nostra attenzione, anche attraverso narrazioni che ne raccontino le peculiarità.

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