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Le acciughe si muovono nel mare disegnando una nuvola dalla forma mutevole che continua con lo spostamento della comunità dei pesci. Vediamo una danza lenta mossa da migliaia di piccole spinte continue e da tantissimi piccoli esseri che stanno vicini il più possibile e si seguono gli uni con gli altri. È il banco di pesci, che vivono insieme per difendersi meglio e per trasformare l’unione in forza. Nello stesso modo, gli esseri umani possono imparare dalla natura il valore dello stare assieme e di coordinarsi per combattere le battaglie urgenti e necessarie per l’ambiente e per il mare.

CREDITI

© Installazione “Il banco di acciughe”, Paolo Mezzadri

© Fotografie esposte di Stefania Giorgi

© Fotografie Stanze di Andrea Lops